Agricoltura Digitale

Capitolo 1: L'agricoltura digitale, ieri, oggi e domani

1 - Parte prima: Evoluzione del settore agricolo

Qui troverai nel corso dei prossimi giorni ulteriori informazioni per approfondire le tematiche del capitolo.
I titoli riportati sotto sono corrispondenti ai paragrafi del capitolo.

L'agricoltura digitale, secondo l'Unione Europea

Leggi: "Il futuro dell'agricoltura è qui"
 

Approfondimenti su CREA - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria 

Puoi trovare online gli approfondimenti relaviti alle attività del CREA - IT (Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari).
Su AgroNotizie, una pagina apposita è riservata alle novità del CREA.


Fra le iniziative, Simagri, il simulatore all'avanguardia per misurare e massimizzare le prestazioni in campo delle macchine agricole, in un'ottica di agricoltura di precisione e un occhio particolare alla sicurezza sul lavoro.

 

"Il futuro dell’economia sarà caratterizzato da una transizione verde e digitale."

Così si apre il paragrafo curato dal prof. Angelo Frascarelli, il quale al momento della pubblicazione del volume riveste anche il ruolo di presidente di Ismea.
Per analizzare la figura dell'agricoltore del terzo millennnio, Ismea ha realizzato un report, nell'ambito della Scheda 10.2 "Competitività e Filiere Agroalimentari" del Piano 2021-2023 della Rete Rurale Nazionale, il quale evidenzia una sintesi dei risultati di un'indagine finalizzata a comprendere l'approccio all'innovazione da parte delle aziende agricole italiane. Lo studio è stato condotto con la collaborazione di Heritage House, realtà specializzata nella corporate reputation, nella comunicazione online e offline e nel supporto alle imprese per la valorizzazione della propria responsabilità sociale e Image Line®, azienda hi tech specializzata in soluzioni digitali integrate per l'agricoltura.
L'innovazione è il perno dell'agricoltura del futuro, si evince dal report che è possibile approfondire attraverso questi link:

 

Video relativi a Politica Agricoltura Comunitaria e Frascarelli

Su AgroNotizie è disponibile una serie di approfondimenti e filmati. Il tag "PAC" che li raccoglie è disponibile a questo indirizzo.
 

AgroInnovation EDU

AgroInnovation EDU® è un progetto di promozione dell'agricoltura digitale e dell'innovazione per studenti e docenti di Istituti Agrari e Università.
È sviluppato da Image Line con numerose partnership, fra cui l'Accademia dei Georgofili per l'istituzione dell'AgroInnovation Award, l'Ufficio scolastico regionale dell'Emilia-Romagna e numerosi istituti agrari.
LINK: AgroInnovation EDU

Erasmus+

Erasmus + è il Programma dell’Unione europea nei settori dell’Istruzione, della Formazione, della Gioventù e dello Sport, per il periodo 2021-2027. 
L’istruzione e la formazione inclusive e di alta qualità, nonché l’apprendimento informale e non formale promossi da Erasmus+, sostengono i partecipanti di tutte le età ?e permettono di raggiungere le qualifiche e le competenze necessarie per una partecipazione attiva alla società democratica, una reale comprensione interculturale e la transizione verso il mercato del lavoro. 
Fra le opportunità in campo agroalimentare: 

  • Università degli Studi di Milano "La Statale": Il Corso di Laurea in Agricoltura Sostenibile offre ampie possibilità di studio all'estero principalmente attraverso il programma Erasmus+ a cui afferiscono circa 30 Università straniere dislocate nei paesi dell'Unione Europea. I settori che possono essere sviluppati presso le università partner abbracciano tutti quelli specifici del Corso di Laurea.
  • Tutti i progetti internazionali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore - Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali
  • Sparkle Project

Formazione su Agritech - Agtech a cura delle Università e del Centro Nazionale Agritech

Programmi e iniziative di formazione extra-universitarie

Osservatorio Smart Agrifood del Politecnico di Milano

È il principale punto di riferimento in Italia - e tra i principali dell’Unione Europea - per comprendere in profondità l’impatto delle innovazioni digitali (di processo, infrastrutturali, applicative, HW e SW) sulla filiera agricola e agroalimentare.  
L’obiettivo dell’Osservatorio è quello di creare conoscenza sull’innovazione digitale nella filiera e diffonderla tra tutti gli attori, inclusi tutti i principali decisori del settore.  Per conseguire tale obiettivo, l’Osservatorio realizza ricerca applicata, ne veicola i risultati ai decision maker e crea occasioni di incontro e di confronto tra gli stakeholder per promuovere il dialogo e l'innovazione di valore.
LINK: https://www.osservatori.net/it/ricerche/osservatori-attivi/smart-agrifood
I risultati della ricerca 2023 dell'Osservatorio Smart Agrifood sono stati annunciati qui.

La rivoluzione digitale

È questo il tema del paper curato dagli esperti dell'Osservatorio Smart Agrifood che riporta un'analisi relativa alla fonti scientifiche che trattano il tema dell'agricoltura digitale.
Il documento è intitolato "The Digital Agricultural Revolution: A Bibliometric Analysis Literature Review"
R. Bertoglio, C. Corbo, F. M. Renga and M. Matteucci, "The Digital Agricultural Revolution: A Bibliometric Analysis Literature Review," in IEEE Access, vol. 9, pp. 134762-134782, 2021, doi: 10.1109/ACCESS.2021.3115258.

Business intelligence per le agritech

Fra le iniziative dell'Osservatorio, la collaborazione con il World Economic Forum che ha portato alla creazione di una mappa interattiva per analizzare trend e sviluppi delle tecnologie per l'agricoltura (agtech/agritech).

Centri di competenza e (European) Digital Innovation Hub

Febbraio 2023 - Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha approvato il decreto ministeriale che finanzia con 350 milioni di euro i centri di trasferimento tecnologico italiani. La misura, prevista dalla missione 4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), vuole potenziare ed estendere tematicamente e territorialmente i centri di trasferimento tecnologico al fine di incoraggiare l’erogazione di servizi tecnologici avanzati e innovativi focalizzati su tecnologie e specializzazioni produttive di eccellenza. 
In particolare, il provvedimento stanzia la somma complessiva di 350 milioni di euro, così suddivisi:

  • 113,4 milioni di euro sono destinati al rifinanziamento degli 8 centri di competenza ad alta specializzazione;

  • 33,6 milioni di euro sono per il cofinanziamento dei 13 Poli europei di innovazione digitale (EDIH) selezionati a valle della gara europea Digital Europe;

  • circa 114,5 milioni di euro è destinata a finanziare i 24 Poli europei di innovazione digitale che hanno ricevuto il “Seal of Excellence” dalla Commissione Europea.

Inoltre, il decreto istituisce anche una Cabina di regia che avrà il compito di promuovere il coordinamento tra i diversi soggetti coinvolti, con l’obiettivo di avviare un processo di riorganizzazione e razionalizzazione del sistema del trasferimento tecnologico italiano.
Fra i Centri di compentenza, Bi-Rex e Smact Competence Center sono particolarmente attivi in campo agroalimentare.

Horizon Europe

Horizon Europe è il Programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione per il periodo 2021-2027. È il successore di Horizon 2020.
Il programma ha una durata di sette anni – corrispondente al bilancio di lungo termine dell’UE – e una dotazione finanziaria complessiva di 95,5 miliardi (a prezzi correnti), cifra che include i 5,4 miliardi destinati al piano per la ripresa Next Generation EU. È il più vasto programma di ricerca e innovazione transnazionale al mondo.
Finanzia attività di ricerca e innovazione – o attività di sostegno a R&I – e lo fa principalmente attraverso inviti a presentare proposte (call for proposals) aperti e competitivi. Il Programma è attuato direttamente dalla Commissione europea (gestione diretta). Le attività di ricerca e innovazione finanziate da Horizon Europe devono concentrarsi esclusivamente su applicazioni civili.
Per saperne di più:

Digital Europe Program

Degno di nota è il progetto AgriFoodTEF che vede una serie di enti di ricerca italiani fra i protagonisti.
Fonte ufficiale: sito Cordis - Digital Europe Program.

Progetti Horizon 2020 (H2020) dedicati all'agricoltura digitale

 

Sito ufficiale Agenda 2030

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – in un grande programma d’azione per un totale di 169 ‘target’ o traguardi. L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l’inizio del 2016, guidando il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il 2030.
LINK: https://unric.org/it/agenda-2030/

L’Agenda 2030 in Italia

Ogni Paese del pianeta è tenuto a fornire il suo contributo per affrontare queste grandi sfide verso un sentiero sostenibile, sviluppando una propria Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile.
In Italia è stata istituita la Cabina di regia “Benessere Italia”, l’organo della Presidenza del Consiglio cui spetta il compito di “coordinare, monitorare, misurare e migliorare le politiche di tutti i Ministeri nel segno del benessere dei cittadini”. Un passo avanti per dotare l’Italia di una governance per l’Agenda 2030, uno strumento che permetterà al Governo di promuovere un benessere equo e sostenibile attraverso la definizione di nuovi approcci e nuove politiche.
Rigenerazione equo sostenibile dei territori, mobilità e coesione territoriale, transizione energetica, qualità della vita, economia circolare sono le cinque macroaree in cui si sviluppano le sue linee programmatiche. Pongono al centro la persona e mirano alla promozione di stili di vita sani, alla definizione di tempi di vita equilibrati, alla progettazione di condizioni di vita eque, alla promozione di azioni finalizzate allo sviluppo umano, alla formazione continua.
Per approfondimenti rimandiamo all’analisi della realtà italiana riportata nei rapporto ASVIS.

Progetto Agridigit

Il progetto sviluppa un sistema di conoscenze su scala campionaria a livello aziendale, individuando gli ambiti più avanzati dell’Agricoltura di Precisione, della modellistica, della sensoristica e dell’informatica, sui quali innestare dei prototipi in grado di raggiungere, nel corso del triennio di attività, almeno uno dei seguenti obiettivi:

  • incremento della profittabilità, grazie alla diminuzione dei costi di produzione o al miglioramento della qualità dei prodotti;
  • incremento della sostenibilità ambientale, mediante la riduzione dei prodotti chimici immessi, dei consumi idrici o del suolo rilevati, delle emissioni nocive osservate;
  • incremento della awareness e della curiosità del consumatore, attraverso l’accesso facilitato alle informazioni circa l’origine dei prodotti, le fasi della produzione e della trasformazione, i contenuti nutrizionali e qualitativi.
Per saperne di più: Progetto AgriDigit
 

Droni e Agricoltura digitale - video #CREABreak

Trovi altri filmati del CREA sul canale Youtube "CREA - Ricerca da vedere".

 

Da adozione a valorizzazione: la sfida dello smart agrifood (2023)

Nell’ultimo anno il settore agroalimentare è stato colpito da diversi elementi di crisi, tra cui l’aumento dei costi degli input produttivi, la scarsità delle materie prime e gli effetti sempre più evidenti del cambiamento climatico. In questo contesto, caratterizzato da incertezza e volatilità dei prezzi, l’innovazione digitale si è dimostrata essere una preziosa leva strategica in grado di aumentare la sostenibilità economica, sociale e ambientale degli attori della filiera. Sono sempre di più, infatti, le aziende che scelgono di investire in soluzioni digitali per gestire in modo più efficiente le risorse e i processi produttivi, vedendo nella loro applicazione la chiave per rendere più resiliente l’intero settore.

L’Osservatorio Smart AgriFood, ha analizzato gli impatti dell’innovazione digitale nei diversi contesti dell’agroalimentare con un approccio di filiera. Durante l’evento del 16 marzo 2023 sono presentati i risultati della Ricerca che ha voluto indagare, in particolare, il mercato italiano dell’Agricoltura 4.0, lo stato di adozione delle tecnologie digitali in agricoltura e nelle aziende della trasformazione alimentare, le innovazioni nell’ambito della tracciabilità di filiera e i trend delineati dalle startup smart agrifood internazionali.
I risultati vengono discussi con i principali player del mercato e con esponenti di rilievo del settore agroalimentare italiano.

Dal giorno dell'evento è possibile scaricare gratuitamente il booklet della Ricerca.
LINK: Convegno Smart Agrifood 

Video edizione 2022

Articoli e documenti 

 



 



Continua la lettura degli approfondimenti: 
Cosa fa Image Line per l'agricoltura digitale? | Presentazione libro | Introduzione e prefazione | Autori | Capitolo 1 | Capitolo 2 | Capitolo 3 | Capitolo 4 | Capitolo 5 | Capitolo 6 | Capitolo 7 | Appendice

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