Ultime novità

Notizie
15 marzo 2024

[EVENTO] Smart Agrifood, l'innovazione digitale è la strategia vincente

All’interno dell’evento dell'Osservatorio Smart Agrifood sono stati presentati i risultati della ricerca, con particolare attenzione allo stato di adozione delle tecnologie digitali nel settore agricolo, il ruolo del digitale nel carbon farming e le innovazioni nella tracciabilità di filiera.


snapseed56

Il 15 marzo 2024, presso l’Università degli Studi di Brescia, si è tenuto il convegno annuale “Smart Agrifood: il dado è tratto! Ora la sfida è la maturità digitale” dell’Osservatorio Smart Agrifood della School of Management del Politecnico di Milano e del Laboratorio RISE (Research & Innovation for Smart Enterprises) dell’Università degli Studi di Brescia.

All’interno dell’evento sono stati presentati i risultati della ricerca, con particolare attenzione allo stato di adozione delle tecnologie digitali nel settore agricolo, il ruolo del digitale nel carbon farming e le innovazioni nella tracciabilità di filiera

Durante il convegno diverse aziende hanno raccontato la propria esperienza in termini di adozione delle più moderne tecnologie per affrontare le sfide del mercato, tra queste il Consorzio Terrepadane
Giorgio Mazzoni, Responsabile del Settore Macchine, ha approfondito la scelta del Consorzio di implementare un settore dedicato specificatamente ai servizi innovativi, dall’agricoltura 4.0 al Carbon farming, sottolineando come il punto di partenza sia sempre una corretta gestione dei dati grazie per esempio all’utilizzo del QdC® - Quaderno di Campagna® di Image Line, che consente di registrare e tracciare tutte le operazioni di campo, come semina, trattamenti fitosanitari, fertilizzazione e raccolta, facilitando la conformità alle normative in materia di sicurezza alimentare e uso sostenibile delle risorse, grazie ad oltre 90 controlli automatici.
 

“Oggi chi produce contribuisce alla valorizzazione delle filiere agricole sia adottando buone pratiche agricole sostenibili, sia raccogliendo dati che sono un collante dell’ecosistema agricolo” commenta Cristiano Spadoni, Project Development Leader di Image Line e Accademico corrispondente dei Georgofili. "Una corretta gestione dei dati – dagli input agronomici, ai risultati delle operazioni colturali – consente di elaborare le informazioni raccolte e trasformarle in strategie e supporti decisionali. La parola chiave per rendere questo processo efficiente è interoperabilità”.

L’impegno di Image Line nel rendere più efficiente l’interscambio di dati e la creazione di un dizionario condiviso per l’agricoltura è testimoniato dalla continua evoluzione della rete di imprese AI4Farm, di cui Image Line è co-fondatrice con Agricolus e che ha recentemente visto l’ingresso di Topcon Positioning Italy.

“Lo sviluppo di agritech di ultima generazione, la collaborazione con il mondo della ricerca e il trasferimento delle conoscenze dalla ricerca al campo fanno parte del lavoro quotidiano del nuovo approccio della Business Unit di Image Line dedicata a Progetti Speciali e Corporate Social Responsibility” commenta Simona Palermo, responsabile della Business Unit Progetti Speciali e CSR di Image Line. “Ne sono un esempio il progetto LIFE VitiCaSe di cui Image Line è capofila e che vede il CREA come partner scientifico, per analizzare le pratiche di carbon farming in viticoltura, o l’iniziativa CAP4AgroInnovation, con cui l’Unione Europea ha scelto di co-finanziare le attività di Image Line per far conoscere come la Pac può supportare l’agroinnovazione e quali opportunità sono riservate in particolare alle giovani generazioni”

L'adozione crescente del Quaderno di Campagna digitale e l'impegno costante in progetti di ricerca e sviluppo testimoniano l'impegno di Image Line verso un futuro in cui tecnologia e sostenibilità si intrecciano per creare un'agricoltura intelligente capace di affrontare le sfide del domani

L’impegno di Image Line nel promuovere l'innovazione digitale nel settore agricolo va oltre la semplice fornitura di strumenti tecnologici.
Con la visione di una filiera agricola più sostenibile, efficiente e resiliente, l'azienda si posiziona come un catalizzatore di cambiamento, evidenziando l'importanza di una collaborazione trasversale tra aziende, istituzioni e comunità agricole.