del settore attraverso progetti di educazione agroalimentare: queste le finalità del
La collaborazione didattico-scientifica formalizzata nell'accordo, consentirà la diffusione e condivisione di dati e competenze inerenti il settore agroalimentare acquisiti nei progetti del
DAFNE tramite i canali di comunicazione di
Image Line.
AgroNotizie e gli altri portali del network Image Line ospiteranno, quindi, approfondimenti sui risultati delle ricerche condotte dell'
Università per metterli a disposizione degli oltre
181.000 utenti della Community.
Le attività che
Image Line porterà avanti con il
DAFNE rientreranno nel progetto “
Sostenibilità dei sistemi Agrari e ForEstali in ambiente Mediterraneo in un contesto di cambiamento globale - SAFE-Med", avviato dal Dipartimento per il miglioramento della ricerca e della didattica di elevata qualificazione.
Nel pomeriggio, sempre presso la sede dell’Università, lo staff di Image Line ha anche incontrato gli studenti di alcuni corsi di agraria per il
seminario di approfondimento “
Agricoltura digitale – sfide e opportunità” inserito tra le attività di
AgroInnovation EDU, il progetto sviluppato da Image Line per avvicinare i futuri professionisti all’utilizzo del digitale in agricoltura.
Cristiano Spadoni, Responsabile Marketing e
Gabriele Mongardi, coordinatore di AgroInnovation EDU, hanno ripercorso l'evoluzione che ha interessato il settore nell’ultimo secolo, puntando l’attenzione sul tema della
sostenibilità e sulle normative vigenti, aspetti per i quali l’
utilizzo di software e banche dati è oggi di grande importanza.
Cristiano Spadoni ha dichiarato: “
Il periodo storico in cui viviamo, caratterizzato da un progresso inarrestabile, ha cambiato completamente il settore agricolo, mettendo a disposizione degli operatori strumenti di alta precisione e di cui il settore stesso non può più fare a meno. Niente nella coltivazione dei campi oggi viene lasciata al caso, strumenti di monitoraggio, software di gestione e molto altro sono gli strumenti di lavoro di cui nessun agricoltore può più fare a meno, puntando all’ottimizzazione e alla tracciabilità delle attività in campo. In quest’ottica il Protocollo siglato con il DAFNE consentirà di trasferire dalla ricerca al campo le conoscenze multisettoriali che l’Università della Tuscia ha acquisito e i risultati dei gruppi di lavoro del progetto SAFE-Med, in occasione dei momenti formativi del progetto AgroInnovation EDU.”