L'azione numero tre riguarda l'utilizzo di caolino sulle chiome di due vigneti, uno di Barbera e uno di Ortrugo.
Il caolino è un'argilla bianca di basso costo ed elevata persistenza con elevato potere di riflettanza della radiazione solare che può ridurre sensibilmente le temperature dei grappoli maggiormente esposti al sole e limitare il fenomeno delle scottature.
Inoltre, essendo l'intera chioma interessata dalla copertura del caolino, l'apparato fotosintetico beneficia di un minor stress termico e luminoso.
Sintomo di grave scottatura su grappolo di Barbera dell'azienda vitivinicola Villa Rosa di Illari Andrea e C. SS società agricola, agosto 2020
(Fonte foto: Università Cattolica del Sacro Cuore)
Il risultato atteso è quello di ottenere una maggiore efficienza di uso dell'acqua disponibile per la pianta durante i periodi di carenza idrica, nonché la protezione dei tessuti da fenomeni di foto-inibizione irreversibile e perdita di funzionalità fisiologica.
Viti di Ortrugo trattate con caolino (sinistra) e non trattate (destra) presso i terreni di uno dei soci della cantina sociale di Vicobarone società cooperativa agricola, agosto 2020
(Fonte foto: Università Cattolica del Sacro Cuore)